DANIEL FISHMAN
Con l’apertura del Canale di Suez nel 1869 traffici e commerci non devono più circumnavigare l’Africa ma passano necessariamente dall’Egitto. Le prospettive del Paese appaiono eccellenti, e così centinaia di migliaia di europei vi si trasferiscono. Tra loro, tanti ebrei che si vanno a sommare a quelli che stavano lì fin dai tempi delle Piramidi ed alla comunità costituitasi nel corso dei secoli. Da quel momento e fino al 1956, la comunità ebraica egiziana vive il suo apogeo contribuendo in tutti i diversi ambiti della vita del Paese: nell’economia e nel lavoro, nell’educazione e nella formazione della classe dirigente, nei giornali e nelle diverse produzioni librarie, nella politica, nel cinema, nel teatro, nella musica nello sport e perfino nei cartoni animati. La stessa comunità, di cui è qui ricostruita la composizione, le tendenze, l’organizzazione, la demografia, i movimenti e le associazioni, le sinagoghe, i rabbini e le figure salienti, così come gli usi ed i costumi, viene mostrata nella sua vivacissima vita collettiva ed anche attraverso le storie personali di figure di primissimo piano della vita nazionale egiziana.Una storia resa ancor più viva e percepibile da un ampio corredo fotografico, per lo più inedito.
With the
opening of the Suez Canal in 1869, commercial traffic no longer had to
circumnavigate Africa but naturally took the shortest route through Egypt. The
country’s prospects appeared excellent, and consequently hundreds of thousands
of Europeans relocated there. Among them were many Jews, adding to those who
had been there since the time of the Pyramids and to the community established
over the centuries. From that time on until 1956, the Egyptian Jewish community
reached its apogee, making its contribution in all the different spheres of the
country’s life: in the economy and work, in education and the training of the
ruling class, in newspapers and the various book publishing ventures, in
politics, cinema, theatre, music, in sports and even in animated cartoons. The
community itself, whose composition, trends, organization, demographics,
movements and associations, synagogues, rabbis and leading figures, as well as
customs and traditions, are reconstructed here, is shown in its vibrant collective
life and also through the personal stories of prominent figures in Egyptian
national life.
A
history made all the more vivid and approachable thanks to a wide-ranging,
mostly previously unpublished selection of photographs.