IL VALORE DELLA DIFFERENZA
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RAIMONDO CUBEDDU
Carl Menger (1840-1921) è stato uno dei più eminenti ed
innovativi economisti e filosofì sociali mai esistiti e il fondatore di quella
Scuola Austriaca che, anche con la sua strenua opposizione alle ideologie
socialistiche, ha rivoluzionato il panorama delle scienze sociali a partire
dallo scorso secolo. Questa raccolta di saggi di uno dei suoi più importanti
studiosi ne ricostruisce il pensiero, gli obiettivi polemici, le influenze
recepite e quelle trasmesse, prestando attenzione alla sua teoria dello scambio
come fonte delle istituzioni sociali e come possibile punto di partenza
per una teoria individualistica della società e della politica. Attraverso la
riscoperta di scritti trascurati, minori e sconosciuti, la figura di Menger si
precisa sia nei confronti del liberalismo di Adam Smith (accusato di portare al
socialismo), sia riguardo ai problemi culturali e sociali della sua Austria,
sia rispetto al problematico rapporto fra filosofia e religione. Ne emerge
quella profonda esigenza di un ripensamento della tradizione liberale alla luce
delle acquisizioni della ‘teoria dei valori soggettivi’ che tanta
importanza ha avuto per la rinascita del liberalismo del Novecento i cui
protagonisti furono soprattutto i giovani esponenti della Scuola iniziata con
Menger.