IL NUOVO MEDIO ORIENTE
25,00 €
GIOVAN BATTISTA BRUNORI
Due anni dopo l’orrendo massacro del 7 ottobre, la
furiosa risposta del governo Netanyahu e l’inizio della guerra a Gaza,
l’uccisione di migliaia di civili palestinesi e lo scoppio di una drammatica
crisi umanitaria, il Medioriente è ancora nel caos anche se comincia a vedersi
una luce in fondo al tunnel. L’annuncio di Hamas di liberare gli ostaggi
israeliani ridà slancio ai colloqui sulla tregua e sul futuro assetto di Gaza. Tuttavia la scelta di Hamas di violentare la popolazione
israeliana con l’obiettivo di creare una Palestina “dal fiume al mare” nel
complesso allontana la soluzione dei due Stati, uno israeliano e uno
palestinese che vivano fianco a fianco in sicurezza.
Dopo il più clamoroso fallimento della sicurezza della
sua storia Israele ha ripristinato la deterrenza, ha spezzato uno dopo l’altro
gli anelli della “catena della morte” preparata dall’Iran e dai suoi alleati,
anche se non è riuscito a debellare il terrorismo palestinese e il
fondamentalismo islamico.
Si delinea però il declino della “Mezzaluna sciita”
iraniana e il sorgere di nuovi equilibri tra le potenze in un nuovo Medioriente
in cui Israele assume una nuova postura, ma allo stesso tempo deve fronteggiare
il peggior isolamento internazionale della sua storia e la più grave ondata di
odio antiebraico dopo la Shoah.
Questo volume cerca di mettere in ordine uno dopo
l’altro i tasselli di un mosaico che merita di essere ricomposto in modo
completo, senza censure, proponendo al lettore chiavi di lettura e immagini dei
servizi televisivi delle reti Rai, visibili scansionando con uno smartphone i
codici QR.
Arricchiscono il volume interviste a osservatori
d’eccezione come Federico Rampini, Maurizio Molinari, Piero Fassino e Claudio
Pagliara.