LA "GUIDA DEI PERPLESSI" DI MAIMONIDE
28,00 €
GOTTFRIED WILHELM LEIBNIZ
Nel suo Discorso di
Metafisica, Leibniz guardava con preoccupazione al
progresso scientifico e si opponeva a quei “nuovi filosofi” che cercavano di
spiegare il mistero dell’universo affidandosi esclusivamente alle nuove
dottrine cosmologiche. In quegli stessi anni, Leibniz lesse la celebre Guida dei
perplessi di Maimonide nella traduzione latina
curata dall’orientalista svizzero Johannes Buxtorf il Giovane. Come è noto, la Guida dei
perplessi è il più grande capolavoro del Medioevo
ebraico che ha ispirato innumerevoli generazioni di rabbini, filosofi e
qabbalisti. Lo stesso Leibniz non fu immune al fascino di quest’opera e,
infatti, scrisse una serie di note di lettura che vengono presentate per la
prima volta al pubblico italiano. Si tratta di una serie di annotazioni che
sintetizzano la Guida
dei perplessi in poche pagine, talvolta in poche
frasi o addirittura in straordinari aforismi. Nelle sue note di lettura, Leibniz tradisce l’enorme fascinazione per Maimonide e ne
apprezza il tentativo di coniugare il mistero della natura, guidata dalla
necessità, e quello della libertà dell’uomo, creato da Dio. Richiamandosi a
filosofi antichi e moderni, Leibniz riesce a trasformare la Guida dei
perplessi in un gioiello barocco che è in grado di
ispirare un pensiero metafisico rigoroso ma ricco di sensibilità per la
mistica.