TEOLOGIA DI ISRAELE TEOLOGIA DEI POPOLI
28,00 €
ADOLFO LIPPI
Questo
libro ritiene che oggi sia necessaria una teologia dei popoli. Una teologia,
non soltanto una sociologia, o una geografia politica, o magari una filosofia,
come la poteva fare Hegel. La teologia parte dalla fede in una autorivelazione
di Dio; questo è il suo statuto scientifico, che si creda o non si creda alla
rivelazione. Si fa teologia per chi crede, ma non possiamo escludere che anche
chi non crede ne tragga motivo di riflessione.
L’autore di questo libro considera questo tema non soltanto
attuale, ma urgente, in un tempo nel quale, da una parte, sembrano risorgere i
nazionalismi, e dall’altra si percepisce lo smarrimento del senso di
appartenenza a un popolo di cui soffre tutta la cultura occidentale. È
possibile una teologia dei popoli che non sia opprimente nazionalismo? Sì, è
possibile se si comprende bene la concezione biblica dell’elezione come
responsabilità.
Nella Bibbia ebraico-cristiana, il Dio vivente si manifesta
come Colui che ha scelto un popolo a preferenza di tutti gli altri per comunicare
attraverso di esso luce e vita. Anche Paolo, l’Apostolo dei Gentili, è
cosciente di questo e non pensa affatto che questa iniziativa di Dio sia da
accantonare a favore di un universalismo che appiattisca tutto.